mercoledì 04 marzo 2020
Laurea online breve costi
Scopriamo insieme quali sono i costi per una laurea online breve!
Ottenere una laurea breve frequentando le università online ha dei costi che possono sembrare a primo impatto spaventosi e decisamente cari in confronto alle università tradizionali. Ma non è così! Prima di lasciarsi ingannare dalle rette annuali per i corsi di laurea breve offerti dagli atenei online, è bene avere ben chiaro le spese da affrontare nelle università “fisiche”.
Quanto costa laurearsi?
Le università tradizionali solitamente prevedono un pagamento che si compone di due voci:
- La tassa di iscrizione
- La tassa regionale
Si pagano annualmente, in un unico versamento, oppure in due tranche. La tassa regionale è fissa, e, come dice il nome, è stabilita dalla regione di appartenenza. La tassa di iscrizione invece varia a seconda dello studente. Ad incidere in questo caso è l’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), una documentazione prodotta da un commercialista o da un patronato fiscale che attesta il patrimonio mobiliare e immobiliare dello studente e della sua famiglia. A seconda dell’ammontare dell’ISEE lo studente viene inserito in una fascia di pagamento che determina l’importo della tassa di iscrizione. Più l’ISEE è alto più la tassa di iscrizione lievita. Va da sé che sono “penalizzati” gli studenti benestanti, mentre la tassa è ridotta per chi proviene da famiglie con redditi bassi e poche o zero proprietà mobiliari e immobiliari.
Ma chi ha l’ISEE alto si trova a dover affrontare un vero e proprio salasso che può superare il migliaio di euro ogni anno.
Alla tassa di iscrizione e alla tassa regionale vanno poi aggiunte tutte le spese tipiche degli studenti universitari, ad esempio:
- Spostamenti da e per l’università (mezzo proprio o mezzi pubblici, parcheggio, ecc)
- Libri
- Affitto e utenze nel caso di studenti fuori sede.
Soprattutto gli studenti fuori sede sono quelli più penalizzati. Chi vive lontano dall’università può trovare più comodo trasferirsi nella città sede della sua università, tuttavia questa scelta è economicamente parlando un autentico salasso. Basti pensare che in città come Roma affittare un posto letto (non una camera né una casa, bensì un posto letto in un appartamento condiviso) costa non meno di 250 euro al mese. Una camera può costarne anche 500. I prezzi non sono molto differenti anche nel caso si scegliessero città “minori”. A ciò si aggiungono le bollette.
Insomma, facendo un calcolo sbrigativo, anche in questo caso si spendono almeno 3.000 euro l’anno, facendo tutte le scelte più economiche possibili.
E poi, i libri: una laurea breve prevede circa 15-20 esami, quindi circa 5-7 esami l’anno. Ogni esame ha un minimo di due fino anche ad otto libri da studiare. Raramente un libro costa meno di 20 euro. Anche in questo caso, è evidente che uno studente di un normale ateneo spende centinaia di euro l’anno per i libri.
Quanto costa una Laurea Breve Online?
Le università telematiche hanno costi nettamente diversi dalle università online. Prevedono infatti una retta annuale che è fissa: è cioè stabilita dal singolo ateneo. I costi possono variare da un minimo di 500 euro fino anche a 10.000 euro annui. Per calcolare il costo della laurea breve studiando con una telematica è più o meno sufficiente moltiplicare il costo annuo per il numero degli anni del percorso, ovvero 3 nel caso della triennale o due nel caso della specialistica (in questo caso non si parla più di laurea breve ma di laurea magistrale).
Bisogna infatti considerare che chi si scrive ad una università telematica non ha ulteriori spese: niente affitto extra da pagare, niente spese per il trasporto.
L’altro aspetto di cui tenere conto è che le università telematiche offrono una didattica in modalità “e-learning”. Allo studente vengono fornire delle video-lezioni, che può seguire negli orari a lui più comodi, direttamente da casa. È evidente che così facendo si azzerano le spese tipiche delle altre università fisiche che prevedono continui spostamenti.
E se ancora il costo può sembrare altro c’è un altro fattore di risparmio: il tempo. Non è un parametro economico, ma seguire le lezioni da casa propria e organizzare la vita universitaria secondo i propri orari e non quelli stabiliti dall’ateneo, è un beneficio particolarmente utile per gli studenti lavoratori o per chi deve gestire una famiglia. Andare all’università quando si ha già un lavoro con determinati orari o magari quando si è una giovane madre con un bambino piccolo da crescere può essere impossibile. Le università telematiche offrono una opportunità di studio anche a questa categoria di persone. È questo uno dei motivi che ha contribuito al boom delle iscrizioni ai corsi di laurea breve offerti dalle università online.
Che si scelga un ateneo fisico o una università telematica, laurearsi ha un costo notevole, inutile girarci attorno. Scegliere una università telematica comporta delle spese solo all’apparenza elevate. In realtà questi costi sono compensati da tutta una serie di benefici, il primo dei quali è sicuramente la possibilità di rendere lo studente padrone del proprio tempo.