domenica 09 giugno 2019
Validità Laurea Telematica
Lo sapevi? La laurea telematica ha lo stessa validità della laurea tradizionale.
La laurea conseguita in una università telematica ha la stessa validità della laurea ottenuta dopo un percorso di studi in una università tradizionale. È bene dirlo subito e sgomberare così il campo dai dubbi. L’equipollenza tra titolo di studio conseguito in una università “online” rispetto ai più noti e prestigiosi atenei, è infatti il quesito che tormenta chi decide di intraprendere un corso di laurea in una università telematica.
In realtà le università telematiche sono riconosciute dal Miur. Il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la ricerca ha stabilito che la laurea rilasciata dalle università telematiche è equipollente, cioè ha la stessa valenza legale, di analoghi titoli di studio.
Validità laurea telematica: le università online riconosciute dal Miur
Il Miur ha riconosciuto fino ad ora 11 atenei che erogano corsi di laurea telematici, che hanno lo stesso identico valore legale delle lauree tradizionali. E soprattutto, anche le più prestigiose università italiane hanno attivi dei corsi telematici. È il caso della Bocconi o del politecnico di Milano.
Università telematiche: pregiudizi da combattere
Le università telematiche non hanno nulla da invidiare alle comuni università fisiche ma garantiscono comunque una formazione adeguata al titolo di studio prescelto. Non prevedono percorsi agevolati o esami più facili.
Al contrario, sebbene i corsi di studio siano usufruibili online tramite piattaforme di e-learning, gli esami rimangono “fisici”. Pertanto, chi si scrive ai corsi online, dovrà comunque recarsi nella sede fisica più vicina e affrontare l’esame davanti a un docente, come accade comunemente in tutte le università.
Il percorso di studi si chiude con la presentazione e discussione della tesi di laurea, anche questo in analogia con tutte le altre facoltà.
Il rapporto con il docente non cambia. Di solito anche i docenti delle università telematiche possono essere contattati via mail e tengono ricevimenti nei propri uffici. Dunque, chi ha bisogno dell’assistenza di un docente, non rimarrà insoddisfatto. A fare da tramite, tra studente e docente, e in alcuni casi tra studente e segreteria, è prevista la figura di un tutor.
Ma allora scegliere una università telematica è veramente alla portata di tutti? Sì, ecco perché.
Università telematica, pro e contro
Le università telematiche sono la soluzione migliore per chi non può dedicarsi a tempo pieno agli studi. È il caso di chi ha già un lavoro, o una famiglia da gestire, o magari vive lontano dalla sede universitaria ed è impossibilitato alla vita da pendolare o al trasferimento. Per tutte queste persone la laurea non è più un miraggio, grazie alla potenza di internet e alle piattaforme di e-learning.
È proprio questo il grande vantaggio dell’università telematica: chi si iscrive può seguire le lezioni tranquillamente da casa, negli orari che ritiene più comodi. Si tratta di una modalità di studio totalmente rivoluzionaria e decisamente più pratica. Niente trasferte, niente aule affollate: con le università telematiche le lezioni si ascoltano dalla propria scrivania, ma sono comunque tenute da docenti altamente qualificati o da professionisti del settore.
Tuttavia, gli esami non sono online. Per tenere l’esame bisogna recarsi nella sede fisica dell’università, che di solito sono ben rappresentate in ogni regione italiana. Qui, come in un ateneo tradizionale, si affronta l’esame alla presenza del docente che stabilirà il voto.
Un altro grande vantaggio dell’università telematica è il suo costo. Nelle università pubbliche tradizionali infatti la retta universitaria è determinata da una tassa fissa e una quota che varia in base alla fascia economica di appartenenza della famiglia dello studente e che può diventare in alcuni casi decisamente proibitiva in quanto da conferire a precise scadenze.
L’università telematica invece ha una retta che è la medesima, indipendetemente dalla situazione economica di chi si iscrive poi ciascun ateneo è libero di concedere pagamenti rateali.
Inoltre è possibile iscriversi tutto l’anno e non esistono test di ingresso. Questo vuol dire che non bisogna aspettare settembre o gennaio per iniziare il corso.
Passaggio da università pubblica a telematica
Può capitare che uno studente inizi il proprio percorso di studi sotto i migliori auspici in una università tradizionale, ma poi la sua vita cambia repentinamente: il tempo da dedicare a corsi e lezioni si riduce, e non resta che abbandonare agli studi. Oppure può proseguire in una università telematica.
Infatti, è possibile richiedere il trasferimento, e il riconoscimento dei crediti maturati da un ateneo all’altro. Le procedure burocratiche vanno verificate in base all’ateneo di appartenenza e a quello di destinazione, ma in ogni caso, il percorso di studio non viene interrotto né azzerato.
Alla fine, sarà possibile terminare gli esami e conseguire la laurea presso l’università telematica, con la stessa validità del titolo di studio di qualsiasi altro ateneo.