lunedì 26 agosto 2019
Manager di successo: le 10 caratteristiche fondamentali secondo Google
Google stila un elenco delle dieci doti che ogni perfetto manager deve (o dovrebbe) avere
Si chiama Project Oxygen, ed è il progetto di Google che si ripromette di indagare i comportamenti delle figure manageriali con il chiaro intento di migliorarne la qualità del lavoro, sia dentro sia fuori la compagnia. L'inizio di tutto risale al 2008, quando il colosso statunitense ha cominciato a stilare una lista delle migliori caratteristiche di un manager di successo, esportandola poi anche ad altre importanti aziende internazionali, così da poter alzare l'asticella della qualità del lavoro di CEO e colleghi. Vi state chiedendo se tutto questo ha funzionato? Chiaramente sì, come ogni cosa (o quasi) che Google ha realizzato negli ultimi vent'anni.
Proprio di recente, infatti, l'azienda ha pubblicato un elenco ben specifico delle dieci caratteristiche di un manager successo, che vi consigliamo di leggere con grande attenzione, soprattutto se puntate a diventare importanti direttori d'azienda.
1. È un buon coach
Essere un buon manager significa anche sapersi prendere cura dei propri dipendenti, e aiutarli nella propria crescita professionale è il primo passo per farlo. Condividere con il proprio team esperienza e best practices può davvero rivelarsi il modo giusto per guidare la propria squadra al meglio, assicurandosi un'ottima riuscita del lavoro e guadagnandosi l'apprezzamento dei propri dipendenti. In sostanza, volete essere buoni manager? Siate prima dei perfetti coach!
2. Delega il team e non lo supervisiona in modo eccessivo
Il micromanagement - ossia il controllo eccessivo del lavoro dei dipendenti - è uno degli errori che i manager commettono più frequentemente. Google ha dimostrato che questo atteggiamento non fa altro che frustare e scoraggiare il team di lavoro, ed ha quindi identificato nella capacità di delegare le responsabilità ai propri dipendenti una delle migliori doti di un manager di successo. Lasciate libera la vostra squadra, siate flessibili, fidatevi delle abilità delle persone che avete scelto e tutto andrà per il meglio.
3. Crea un ambiente di squadra inclusivo, mostrando interesse per il suo successo e benessere
Non è affatto strano credere che un buon manager sia in grado di creare un rapporto ottimale con i membri del proprio team di lavoro. Questo non si traduce affatto in uscite di gruppo o confidenze private, quanto piuttosto nella costruzione di un ambiente che sia il più possibile accogliente ed inclusivo, all'interno del quale i dipendenti si sentano liberi di fare domande o proporre nuove interessanti idee nell'ambito di un progetto di lavoro.
4. È produttivo e orientato ai risultati
I risultati contano, questo è chiaro. Ma per ottenere davvero gli obiettivi prefissati, un manager di successo fornisce al suo team di lavoro tutti gli strumenti essenziali per raggiungerli. Non vi basterà quindi imporre ai vostri dipendenti i risultati da raggiungere, ma dovrete piuttosto spiegare loro come lavorare per ottenerli. Al tempo stesso, un manager deve essere produttivo a sua volta, dimostrandosi così un vero e proprio modello per chi lo affianca.
5. È un buon comunicatore - ascolta e condivide informazioni
Saper comunicare con i propri dipendenti è una dote fondamentale per un ottimo manager. Ma saperli ascoltare, spesso, si rivela una dote ancora più rara ed utile.
6. Supporta lo sviluppo della carriera e discute delle prestazioni
Per essere un buon manager, è importante concentrarsi sul proprio lavoro quanto su quello del team che si dirige. Questo significa che è di fondamentale importanza interagire con i dipendenti per farli progredire nella loro carriera professionale e aiutarli fornendo loro feeedback (positivi o negativi che siano) sulle loro prestazioni, permettendogli così di raggiungere al meglio gli obiettivi prefissati.
7. Ha una visione/strategia chiara per il team
Chiariamo subito una cosa: se il manager non ha una strategia chiara per il lavoro, come può guidare al meglio il suo team? Ecco allora che il primo passo per una gestione ottimale dei dipendenti è quello di identificare la direzione verso cui devono procedere gli sforzi di tutti.
8. Ha competenze tecniche per dare consigli utili al team
Secondo quanto dice Google, un buon manager deve avere specifiche competenze tecniche per svolgere il proprio lavoro, in modo tale da poter aiutare e supportare il proprio team nel migliore dei modi, guadagnandosì così anche la stima dei dipendenti.
9. Collabora attraverso Google
Non immaginate il vostro team come un'isola sperduta chissà dove, dove gli abitanti sono perfettamente in grado di cavarsela da soli. Questo per dire che è fondamentale l'interazione tra i vari reparti di un'azienda, soprattutto perché da qualche parte potrebbe essere qualcuno con le competenze di cui avete bisogno, e i vostri dipendenti potrebbero essere utili ad altri team. E qual è il compito del manager in tutto questo? Semplicemente favorire una sinergia e una collaborazione tra il suo team e gli altri che si trovano in azienda.
10. È un forte decisore
Se è vero che i dipendenti apprezzano un leader che sappia ascoltare e interagire con loro, al tempo stesso amano anche qualcuno che sia in grado di prendere decisioni e dare una direzione forte al lavoro. Addirittura, il team potrebbe essere curioso di sapere non solo quali sono le decisioni prese dal manager, ma anche perché è arrivato a queste conclusioni. Al di là di questo, un buon manager deve dimostrarsi sicuro e deciso, perché caratteristiche come insicurezza e timore non fanno altro che paralizzare il lavoro e impedire che i risultati siano raggiunti.
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