martedì 18 giugno 2019
Coursera, la nuova piattaforma per la formazione universitaria online
Grande successo per Coursera, la piattaforma che permette agli studenti di seguire i corsi delle migliori Università
Nel corso degli ultimi cinque anni, la formazione online sembra essere diventata una delle soluzioni più adottate (indistintamente) da studenti universitari, professionisti che vogliono migliorare le proprie competenze e aziende intenzionate ad aggiornare le skills dei propri dipendenti. Dopo il lancio di Flexa, lo strumento digitale per la formazione continua, ora sembra riscuotere sempre più successo anche Coursera, la piattaforma online che consente di seguire oltre 2700 corsi diversi, erogati da più di 150 Università sparse per il mondo. Vediamo allora di cosa si tratta nello specifico, a quali corsi è possibile iscriversi e quali sono i vantaggi di una formazione digitale.
Coursera, la piattaforma che raccoglie i migliori corsi universitari al mondo
Al di là delle università telematiche, esiste una tipologia di formazione online che prende il nome di MOOC - Massive Open Online Courses -, ossia corsi online (gratuiti o a pagamento) organizzati da università e/o aziende private, rivolti a studenti e professionisti che vogliano ampliare le proprie competenze professionali. Di tuttq questa categoria fa parte Coursera, la piattaforma digitale che raccoglie i corsi di alcune tra le Università più importanti e quotate al mondo: Yale, Princeton, Stanford, per citarne alcune. E poi ancora l'Imperial College di Londra, La Sapienza, la Bocconi ed il Politecnico di Milano. Insomma, il meglio della formazione universitaria mondiale, il tutto raccolto in uno strumento di facile utilizzo.
L'offerta formativa è davvero molto ampia, con discipline che spaziano dall'Economia alla Matematica, dall'Ingegneria alle Scienze Sociali, senza tralasciare argomenti più attuali quali il Machine Learning o il Data Analysis. E come se non bastasse, ai tradizionali corsi universitari si aggiungono anche master e corsi di specializzazione: una proposta quasi unica nel suo gener, di cui usufruiscono oggi oltre 35 milioni di iscritti in tutto il mondo. Tra gli insegnanti, oltre agli associati degli stessi Atenei, spiccano i nomi di importanti premi Nobel, che tengono corsi in varie lingue: inglese, francese, spagnolo ed italiano, per citarne alcune.
Ma non è soltanto l'ampia offerta formativa ad assicurare il successo di Coursera. L'interfaccia semplice ed intuitiva, infatti, è una delle caratteristiche che più ha conquistato gli utenti: al momento dell'iscrizione, è possibile selezionare un obiettivo da raggiungere attraverso la piattaforma - sia che si tratti di un avanzamento di carriera, di un percorso universitario o di semplice divertimento - e poi indicare le discipline a cui si è interessati.
Ogni corso presenta poi un'apposita pagina introduttiva, all'interno della quale sono indicati il livello di difficoltà, i contenuti offerti (sia in forma gratuita sia a pagamento) e le ore di studio che servono per completare l'intero percorso. In questo modo, ogni studente saprà in anticipo a cosa andrà incontro, così da poter organizzare al meglio lo studio, soprattutto se questo va conciliato con ore di lavoro. Sfortunatamente, la laurea conseguita con Coursera non è legalmente riconosciuta in Italia, ma è comunque molto apprezzata dalle aziende private (soprattutto se si tratta di gigantesche multinazionali).
Si tratta quindi di un altro passo importante verso l'utilizzo di piattaforme digitali nell'ambito della formazione continua. E questo, se considerato insieme al successo che stanno riscuotendo le università telematiche, dimostra chiaramente quanto le tecnologie moderne stiamo cambiando il mondo della formazione.